Rocca d'Anfo
Rocca d'Anfo Comune di Anfo (BS)

La Rocca d’Anfo è un complesso militare di rilevante interesse storico e paesaggistico. Situato sul versante occidentale del Lago d’Idro, sul pendio del Monte Censo, si estende su una superficie di 50 ettari. Le prime fortificazioni risalgono all’epoca viscontea, ma a partire dal XV secolo la Repubblica di Venezia realizzò nuove strutture con finalità di controllo dei confini e delle principali vie di comunicazione.

Nel 1797 la Rocca passò sotto il controllo francese e venne avviato un articolato progetto di ampliamento e ammodernamento. A partire dal 1800, gli ingegneri militari Haxo e Liédot progettarono un’imponente ristrutturazione monumentale. La Rocca d’Anfo è la più grande fortezza napoleonica d’Italia.

Nel 1815 fu trasformata in presidio dell’Impero Asburgico. Dopo l’Unità d’Italia, subì ulteriori interventi di modernizzazione. Durante la Prima Guerra Mondiale rivestì un ruolo strategico come centro logistico, ma progressivamente perse importanza.

Dal 1943 fu abbandonata dai presidi militari e nel 1945 le truppe tedesche tentarono di distruggere la Batteria Statuto, riuscendovi solo parzialmente. Nel dopoguerra fu soggetta a spoliazioni da parte dei cosiddetti “recuperanti”. Utilizzata dall’Esercito Italiano fino al 1975, fu smilitarizzata nel 1992 e trasferita dal Demanio Militare a quello Statale.

Attualmente, la Rocca è proprietà demaniale, concessa a Regione Lombardia. È gestita dalla Comunità Montana di Valle Sabbia, nell’ambito di una convenzione per la valorizzazione turistico-culturale. Grazie a lavori di recupero e valorizzazione, dal 2015 è aperta al pubblico. Oggi i visitatori possono esplorarne i principali manufatti, scalinate e percorsi sotterranei, vivendo un’esperienza immersiva tra storia, natura e cultura.  

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Rocca d'Anfo
Rocca d'Anfo
| 27 Sep 2025 08:30 - 27 Sep 2025 14:30 | Rocca d’Anfo, SS237, Anfo (BS), 25070