Il Forte di Bard è un’imponente fortezza di sbarramento di primo Ottocento, posta alla sommità della rocca all’ingresso della Valle d’Aosta e costituito da tre corpi di fabbrica, collocati a diversi livelli: dal più basso, l’Opera Ferdinando, a quello mediano, l’Opera Vittorio, al più alto, l’Opera Carlo Alberto.
Per la posizione strategica, il Forte fu utilizzato come roccaforte sin dall’epoca romana e la sua storia è legata al passaggio di alcuni personaggi illustri come Napoleone, Stendhal e Cavour. L’episodio militare più noto è l’assedio di Napoleone, che terminò, nonostante la valorosa resistenza della guarnigione del Forte, con la distruzione. La fortezza venne ricostruita su iniziativa di Carlo Felice di Savoia, fra il 1830 e il 1838, con progetto all’architetto Antonio Olivero.
La fortezza è dal 2006 un polo culturale e turistico. Tre ascensori panoramici consentono di arrivare alla sommità della rocca. Al suo interno si trovano tre strutture museali: il Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere, un percorso storico attraverso l’evoluzione delle tecniche difensive e una nuova lettura del concetto di frontiera; il Museo delle Alpi viaggio affascinante nell’universo alpino; le Prigioni, costituite da 24 celle che ospitano il racconto dell’evoluzione storica e architettonica del complesso. Il Forte propone poi una ricca attività espositiva di respiro internazionale, dall’arte alla fotografia sino all’arte contemporanea. La programmazione culturale è intensa tutto l’anno tra conferenze, incontri, concerti e spettacoli nella grande piazza d’Armi. Ricca l’offerta didattica rivolta alle scuole con laboratori per tutte le età di approfondimento delle tematiche dei musei e delle mostre. Nella fortezza si trovano anche un hotel con 11 camere, un ristorante, una caffetteria, il bookshop e sale conferenze.