Forte Cadine si trova a pochi chilometri dal centro di Trento ed è stato costruito tra il 1860 e il 1861, quando questa zona apparteneva all’Impero austriaco. Il forte è una tagliata stradale: serviva a difendere i confini dell’impero e a bloccare l’accesso alla città e alla valle dell’Adige.
Allo scoppio della prima guerra mondiale viene disarmato, mentre durante la seconda è occupato dai soldati tedeschi. Nel 1949 viene abbandonato e dimenticato per molti anni.
La Provincia autonoma di Trento inizia a restaurarlo nel 2006, rispettandone la struttura originaria e affidandone la gestione alla Fondazione Museo storico del Trentino. Gli spazi del forte sono stati allestiti con un tavolo multimediale, un plastico dinamico, installazioni e pannelli esplicativi che illustrano i temi della Grande Guerra e del sistema fortificato trentino.
Forte Cadine fa parte del Circuito dei forti del Trentino, 19 siti fortificati di cui la Fondazione è capofila: inseriti in contesti diversi ed espressione di tipologie costruttive differenti, sono uniti da un programma estivo di eventi e spettacoli dal titolo Sentinelle di pietra. Nel 2018 il forte ha ricevuto il Marchio del patrimonio europeo (European Heritage Label), assegnato ai siti che simboleggiano e celebrano gli ideali, i valori, la storia e l’integrazione europea. Questo network internazionale ha favorito nuovi progetti dedicati alla cittadinanza europea.
Oggi il forte è un luogo della memoria – dove si svolgono visite guidate, attività educative, eventi e mostre – che ci aiuta a capire meglio la militarizzazione del territorio, i conflitti del passato e l’importanza di sensibilizzare alla pace, alle frontiere aperte e al dialogo tra culture diverse.