Il MeVe è uno spazio interattivo e multimediale dedicato ai conflitti e agli eventi che hanno segnato l’ultimo secolo della nostra storia, a partire dalla Prima Guerra Mondiale.
In oltre 2.000 mq di esposizione, propone un nuovo modo di guardare al '900 in relazione ai paesaggi, agli apparati, alle donne e agli uomini che ne sono stati protagonisti. L’obiettivo è interrogare il nostro presente e invitare il visitatore a una profonda riflessione sul senso e sull’idea di pace, grazie a un allestimento che consente a tutti di vivere un’esperienza unica, emozionale e immersiva.
Il territorio
Il MeVe si trova ai piedi del Montello, una collina veneta posta sul margine meridionale della catena pedemontana, lambita a nord ed est dal Fiume Piave.
In questi luoghi si è assestato il fronte dopo la rotta di Caporetto nell’ottobre del 1917. Nel giugno del 1918, sul Montello, si è combattuta la Battaglia del Solstizio, così denominata da Gabriele D’Annunzio, che fu decisiva per segnare le sorti del primo conflitto mondiale.
Il MeVe è quindi il presidio culturale di un territorio dove le memorie della Grande Guerra sono capillarmente diffuse: fortificazioni, Sacrari, monumenti, cimiteri militari, trincee e musei.
Attività e missione
Oltre alle attività di studio, ricerca e valorizzazione del patrimonio attraverso esposizioni permanenti e mostre temporanee, il MeVe sviluppa azioni di divulgazione, formazione ed educazione rivolte a diversi target.
Propone visite guidate, laboratori, attività di storytelling e role-playing, escursioni, conferenze, teatro e concerti, con l'obiettivo di stimolare i visitatori a una riflessione critica sugli eventi del passato e sul nostro presente, promuovendo la pace, il rispetto dei diritti civili e il dialogo interculturale.